La flessibilità produttiva può trasformarsi in un boomerang: per questo le aziende che gestiscono plant distribuiti globalmente devono puntare su footprint coerenti, evitando l’illusione che ogni stabilimento possa fare tutto. La vera sfida, però, è quella di orchestrare una supply chain integrata in cui efficienza, servizio al cliente e resilienza convivano. Conta dove si produce, con quali competenze, con che rete logistica e con quale grado di parallelismo. E conta, oggi più che mai, prepararsi all’imprevisto
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